Serie A 1992-93, 2ª giornata / ANCONA-SAMPDORIA 2-3
La Samp guasta la prima storica gara casalinga dell’Ancona. E a prendersi la scena è proprio un marchigiano: Roberto Mancini. Al Dorico finisce 2-3.
La Samp guasta la prima storica gara casalinga dell’Ancona. E a prendersi la scena è proprio un marchigiano: Roberto Mancini. Al Dorico finisce 2-3.
Il campionato dei vicecampioni d’Europa comincia con uno spettacolare 3-3 contro la Lazio.
Dopo la delusione di Wembley, la Samp pareggia 2-2 con la Cremonese. Giornata malinconica per i blucerchiati: si chiude un ciclo meraviglioso.
La Samp si prepara per la storica trasferta di Wembley vincendo a Roma con due gol di Buso. Doriani in bianco nel primo tempo e in blu nel secondo.
Dopo otto gare senza vittorie, la Samp riassapora i due punti: Buso e Pari stendono la Fiorentina.
Contro la Juventus la Samp trova il quindicesimo pareggio del suo campionato. La gara al Delle Alpi termina senza reti.
Il Foggia passa con Rambaudi, la Samp risponde con Vialli: a Marassi la gara tra liguri e pugliesi termina 1-1.
Affaticate dai probanti impegni europei, Torino e Sampdoria si annullano a vicenda: 1-1 al Delle Alpi (di Casagrande e Katanec e le due reti).
La partita tra Samp e Roma concentra le emozioni nel finale: Giannini porta avanti i capitolini all’89’, Silas ripristina la parità al 90′.
A San Siro avviene il classico passaggio delle consegne. Il Milan di Capello veleggia verso il titolo e abbatte la Samp 5-1.
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