Serie A 1991-92, 8ª giornata / GENOA-SAMPDORIA 0-0
Più spettacolo sugli spalti che in campo: il derby della Lanterna finisce 0-0.
Più spettacolo sugli spalti che in campo: il derby della Lanterna finisce 0-0.
Una brutta Sampdoria cade in Ungheria 2-1. La Honvéd vince meritatamente e inguaia i blucerchiati.
Brutta caduta interna per Vujadin Boškov e i suoi uomini: l’Atalanta sbanca Marassi con Bianchezi e Caniggia.
A Parma la Samp incassa la seconda sconfitta del suo campionato. Per gli uomini di Scala segnano Minotti e Grün, per il Doria inutile il momentaneo pari di Vialli su rigore.
Già al sicuro dopo il 5-0 dell’andata, la Samp vince anche in Norvegia e batte il Rosenborg in rimonta.
Continua il momento d’oro della Samp: dopo quelle rifilate a Rosenborg e Inter, ecco un’altra goleada. Contro l’Ascoli, Vialli e compagni vincono 4-0.
Fragorosa goleda blucerchiata sull’Inter di Orrico: Mancini, Vialli e due reti di Lombardo fissano il risultato sul 4-0.
L’esordio nella coppa europea più prestigiosa è da applausi: la Samp batte il Rosenborg per 5-0 e ipoteca la qualificazione al prossimo turno.
Al San Nicola finisce 1-1: Vialli manda avanti la Samp con un clamoroso gol di testa da rasoterra, il Bari riacciuffa il pareggio con Platt.
La Samp si rialza dopo il passo falso di Cagliari. Cerezo e Vialli abbattono il Verona con un gol per tempo.
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