Serie A 1946-47, 20ª giornata / SAMPDORIA-ROMA 4-0
Fabbri, Barsanti, Fiorini, Gramaglia: alla Sampdoria bastano 19 minuti per chiudere la pratica Roma e interrompere il digiuno di vittorie.
Fabbri, Barsanti, Fiorini, Gramaglia: alla Sampdoria bastano 19 minuti per chiudere la pratica Roma e interrompere il digiuno di vittorie.
L’ultima gara d’andata vede la Samp soccombere a San Siro. Zapirain e Campatelli a segno per l’Inter, i liguri accorciano nel finale con Bassetto.
Prosegue il momento no della Sampdoria, che si inchina al Napoli tra le mura amiche. Per i doriani due pali colpiti.
Al Comunale Livorno e Sampdoria non riescono a pungersi e sono protagonisti di una gara senza reti.
Il Brescia scappa con Bertoni, la Samp lo riprende nel secondo tempo con D’Alconzo e Baldini. Al Ferraris finisce 2-2.
Baldini – ora cannoniere del campionato con 11 gol – illude la Samp, ma Vycpálek e Magni ribaltano la gara e regalano il successo alla Juve. Secondo ko consecutivo per i blucerchiati.
Il Modena sgambetta la Sampdoria nell’ultima gara del 1946. Decide una doppietta di Del Medico. Baldini sciupa un rigore sullo 0-2
La terza trasferta consecutiva nel Triveneto si chiude in modo tumultoso: l’invasione di campo dei tifosi veneziani porta alla sospensione anticipata della gara. La Samp, che stava comunque vincendo, ottiene i due punti a tavolino.
Succede tutto in un minuto: Persi e Fiorini fissano la gara sull’1-1. Ma la notizia del giorno è il ritorno della Triestina nella sua città dopo mesi di esilio.
Prosegue il momento magico dei ragazzi di Galluzzi. Dopo le sei reti rifilate al Bari, per la Samp arriva la cinquina in casa del Vicenza.
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